Ne abbiamo parlato spesso è vero, d’altronde sono uno degli accessori che più amiamo, noi amanti dello spirito western, di quella parte d’America che qualcuno direbbe più “real” ma sicuramente tutti saremmo d’accordo sul definirla più wild, selvaggia.
Li indossiamo d’estate, prediligendo la paglia, più fresca e leggera ma li amiamo soprattutto nei mesi invernali dove possiamo dare ampio sfoggio ai tantissimi colori che il feltro mette a disposizione e cambiare lo stile semplicemente scegliendo una piega diversa, un headband colorato o forgiato con diversi materali.
Parliamo del materiale quindi. Di cosa sono fatti i più comuni cappelli invernali e come posso distinguerne qualità e prezzo?
Beh, molti di voi sapranno già che i principali materiali in commercio sono la lana e il feltro, nelle sue diverse declinazioni. E sì, perché il feltro non è fatto solo derivante da un’unica materia prima, il feltro ha diverse origini e da queste si differenziano qualità, stile e soprattutto, prezzo.
Il primo segnale che dovrebbe mettervi in guardia sulla qualità del cappello è ahimè purtroppo proprio il prezzo, che non dipende dalla notorietà del brand che li produce (o comunque non solo) ma dalla derivazione del materiale stesso.
Molti acquirenti non conoscono appieno questa differenza e spesso vengono loro proposti cappelli in lana, a prezzi medio-bassi, dove l’unico segno distintivo rimane il marchio o lo stile. Il vero intenditore riconosce le diverse origini del feltro e saprà comprendere che un cappello in “feltro” con prezzo che varia dagli 80€ ai 100€ è ben diverso da uno, sempre in feltro, che parte in media dai 250€ e può raggiungere i 650€ e oltre.
Dunque da cosa dipende questa forbice di prezzo?
Facciamo un po’ di chiarezza. Cos’è il feltro?
Il feltro è una stoffa realizzata in pelo animale. Non è un tessuto, ma viene prodotto con l’infeltrimento delle fibre. Nella maggior parte dei casi però viene scelta la variazione meno costosa in lana di pecora (wool felt). In quest’ultimo caso la dicitura che troverete sarà sempre “cappello in feltro” ma la qualità sarà più bassa rispetto al cappello prodotto in “feltro di pelo” (fur felt).
Molti brand austrialiani, argentini, e alcuni anche americani per conquistare il mass market e una più ampia fascia di consumatori hanno adottato l’utilizzo della lana o del feltro di lana per la produzione dei loro fedora hat o cappelli western. Soprattutto per quanto riguarda il mondo più fashion.
La moda si sa viene dettata dallo stile e molto cappelli in feltro di lana o in lana riescono comunque a regalare bellissimi esempi di fedora hat per tutte le tasche e, complice anche il brand che diventa famoso perché indossato da modelle e artisti in vari settori, acquistano velocemente l’apprezzamento del pubblico che ama indossare un accessorio di moda senzatempo a prezzi ragionevoli.
Tutt’altra questione è invece il mercato del western hat, del cappello del cowboy, cappello destinato a chi si misura nei rodeo e al vero appassionato. Il cappello, in questo caso deve assolvere, oltre alla funzione di stile (che rimane secondaria per questo tipo di target) a funzioni pratiche per un indosso che dura ore e spesso utilizzato per lavori duri e faticosi come quelli svolti dai mandriani che devono stare ore sotto al sole in sella ad un cavallo o addirittura sotto una battente pioggia.
Insomma il vero cowboy ha bisogno che il suo cappello assolva alla funzione più pura, quella di proteggerlo dal tempo e trattare bene la sua pelle, ecco perché non potrà mai rinunciare ad un cappello Stetson in pelo di lepre o castoro.
Il feltro di pelo è un tipo di feltro ricavato da peli lisci di animale, come ad esempio: peli di coniglio (in passato anche da pelo di castoro) o lepre. Fa parte della catena feltri walk e feltri pressati ed è composto da materiale di fibra difficile da separare, dato che forma una costruzione di superfici tessili, che però non è tessuto. I peli vengono trattati a lungo con umidità, caldo ed attrito, fino ad ottenere un tessuto omogeneo. Prima dell´elaborazione, i peli, vengono puliti, pettinati e colorati. Dopodiché, le singole fibre vengono, tramite un meccanismo chiamato “walk”, girati ed arruffati.
Il feltro di pelo ha molti vantaggi in più delle sue varianti. Questo per il fatto che il processo di produzione del feltro di pelo richiede molto più sforzo, dal momento che la lavorazione di strutture lisce è molto più complicata delle strutture ruvide. In più il feltro di pelo ha una struttura più morbida e più gentile sulla pelle. Nella maggior parte dei casi il feltro di pelo ha una bella e nobile lucentezza, al contrario del feltro di lana, che normalmente è più opaco e spento. Un’altra qualità del feltro di pelo è che si deforma meno se in contatto con umidità. Uno svantaggio del feltro di pelo? È ovviamente molto costoso*
*fonte: cappellishop.it
Negli ultimi anni il cappello western ha oltrepassato i confini del suo utilizzo esclusivo da parte dei cowboy ed è diventato un accessorio di moda, di stile, di appartenenza ad un determinato genere anche musicale, quello della country music.
Il feltro di pelo quindi viene utilizzato anche nel mondo fashion di alto livello e regala dei veri e propri capolavori che si risolvono in piegature della tesa sempre innovative, si trovano in colori sgargianti e non più solo nei classici nero e testa di moro e sconfinano anche nell’uso quotidiano abbinati anche ad outfits non sempre western style. Uno dei brand americani che ha saputo regalare dei veri e propri cappelli d’autore è Warbonnet Hatworks.
Il cappello è una corona che può indossare chiunque diceva qualcuno e non può mancare assolutamente in un guardaroba che si rispetti.
Quindi quando vorrete effettuare un acquisto relativi ad un cappello western informatevi sempre sulla provenienza del materiale, sullo stile, sulle diverse offerte del mercato e sulle diverse fasce di prezzo.
Pro del cappello in feltro di pelo
- Isolante dal caldo e freddo
- Facile da pulire
- Alta qualità
- Economico e smaltibile ecologicamente
- Non necessita di ulteriori cuciture
- Morbido, gentile sulla pelle e luccicante
- Assorbe umidità e la rilascia a sua volta
- Smorza le vibrazioni
- Assorbe i suoni
- Può trattenere il caldo
- Protegge dallo sporco
- Ammortizza e protegge da danni meccanici
- Non si deforma facilmente
Contro
- Asciuga lentamente
- Più costoso della lana di feltro
Silvia Denise per Western Fashion | Women in Country
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