Non credo io abbia voglia, e sicuramente meno ne avrete voi, di stare qui a parlarvi di quanto antiche sono le frange e che già nel 3.000 A.C (eh, sì…avete sentito bene), ai tempi della Mesopotamia, sono stati ritrovate prove dell’esistenza di indumenti aventi questa particolare decorazione.
GLI ANNI 20
Sicuramente invece avrete avuto evidenza anche voi di come le frange abbiamo spopolato negli anni ’20, durante la Prima Guerra Mondiale quando le donne, addentrandosi in settori nuovi, iniziarono a vestire in modo diverso, più pratico e sfacciato. Erano chiamate le Flapper Girls. “Le Flapper erano note anche per una sessualità disinvolta e libera, bere alcolici, fumare in pubblico e guidare automobili come facevano gli uomini” (da teatropertutti.it).
GLI ANNI 50
Dimenticate per oltre un ventennio fanno ritorno sulle scene negli anni ’50.
Il concetto di frange però assume un aspetto più ribelle. Venivano infatti viste soprattutto su giacche di pelle, giacche da moto. Chi non ricorda le molteplici e famose giacche con frange firmate Elvis Presley?
Rita Hayworth nel 1952, catturò l’attenzione con un abito con frange interamente ricamato in paillettes, e due anni prima il costumista Gilbert Adrian aveva creato un abito realizzato esclusivamente con frange per un’altra star. Erano la tendenza per le dive eleganti e sensuali. L’ultimo stilista a trattare le frange con un’allure da diva è stato Valentino negli anni ’60, con un poncho rosso caratterizzato da lunghe frange indossate sopra i pantaloni.
Il trend continua ancora, durante gli anni 70, con gli hippie. Quelli che furono gli anni della contestazione. Molti cantanti le scelgono come elementi caratterizzanti e di decoro oltreché come simbolo di libertà.
I NATIVI AMERICANI
Insomma potrei passare ogni decennio per darvi testimonianza di come questa “decorazione” sia resistita negli anni e di quanto è stata amata dalla moda e dagli artisti. Ma non sarebbe un articolo degno di nota se non ammettessi che l’iconografia più famosa, l‘immagine a cui tutti noi facciamo risalire questo tipo di estensione degli abiti, è quella che ci arriva dagli indumenti dei nativi americani.
Le frange all’epoca erano sì un elemento di decoro, spesso impreziosito da perline colorate ma erano anche una necessità: lasciavano infatti scivolare meglio l’acqua piovana dalle pelli, durante le battute di caccia o appunto sotto le forti piogge. I nativi inoltre non gettavano mai nulla dalle loro lavorazioni e le cuciture tagliate dalla pelle e dal camoscio, non venivano mai gettate, era considerato uno spreco. Ecco che diventano frange da applicare ai capi come decorazione aggiuntiva.
LE FRANGE AI GIORNI NOSTRI
Insomma le frange tornano sempre. E troveranno sempre modo di occupare spazio nelle collezioni e nei capi di grandi stilisti che negli anni le hanno osannate nelle loro sfilate. Da Yves Saint Laurent a Hugo Boss, da Dior, a Bottega Veneta, fino all’amante in assoluto dello stile western-chic, Ralph Lauren.
Ultimamente poi sembra essere tornata quella nostalgia per i vecchi film western, l’iconografia del cowboy e di uno stile di vita più bucolico, rilassato, dedicato alla natura e al tempo che oggi, durante questa pandemia, sembra essersi riconquistato il giusto spazio che merita.
E a noi piace. Noi amanti dello stile western siamo davvero contente che questo “decoro senza tempo” sia tutt’oggi presente e “à la page, come direbbero i nostri cugini francesi.
COME INDOSSARE LE FRANGE?
Ma come indossare abiti con frange senza esagerare? Come abbinarli senza perdere stile e eleganza?
Lo so, non è facile. Indossare le frange in maniera sbagliata può subito farci scivolare (in maniera rovinosa aggiungerei io) nel più torrido cheap style o ancora peggio, in uno stile non meglio definito come “carnevalesco”. Ecco quindi qualche consiglio per non sbagliare…
- Regola n.1 – Non eccedere
Se decidete di indossare le frange in capi sopra la cintura, quindi nella parte alta del corpo, (camicia, giacca) indossatele solo ed esclusivamente su di un capo, e uno solo!, senza aggiungerne di altri. Quindi sì alle camicie con frange alle maniche o sul petto, appena sotto lo yoke. Scegliete di abbinare due tipi di pantaloni: stretch (tipo leggins) o flare (a campana per uno stile più hippie americano), degli short oppure potete scegliere vari tipo di gonne, assolutamente …senza frange!… (sempre che non si stata chiara prima…)
Uniche eccezioni ammesse? Sopra e sotto con frange solo se si tratta di un completo nato così, un completo ad hoc insomma: giacca/camicia + short o gonna. Altra eccezione viene fatta per gli stivali. Sì, avete sentito bene…Potete sempre abbinare i vostri fringes boots preferiti con tutte le altre frange..
Agli stivali si sa, tutto è concesso 😉
Che ne dite del look scelto da me? Ho trovato questa graziosa camicia su Zalando, è di Mint&Berry…, i leggins di pelle sono di Zara e i booties sono Vintage, di Miss Capezio. Un giorno vi parlerò del mio amore smodato per gli stivali da cowgirl vintage (se posso li acquisto solo così).
Il mio cappello? Ovviamente lo Strawberry Wine di WIC Collection. Lo potete acquistare qui.
- Regola n. 2 – cercate gli abbinamenti di colore
Se riuscite ad abbinare i colori …beh allora avete fatto bingo!
Quando indossate le frange infatti, come detto prima, rischiate subito di cadere nell’errore del “too much”, ciò che vi consiglio è quindi di abbinare al capo scelto, altri capi con colori a tinta unita (no quadri, no altre fantasie troppo ingombranti) se il capo con le frange è già molto vistoso oppure sì alle fantasie se il capo scelto è a tinta unita.
- Regola n. 3 – rispettate le proporzioni
Frange su capi top? restate asciutte sotto. Frange sulla gonna? allora sopra è il caso di abbinare una camicia semplice, a tinta unita, senza grosse fantasie per un risultato super chic.
Se siete un fisico “a mela” e avete tanto seno meglio optare per le frange solo sulle maniche per i capi come giacche e camicie (evitiamo quindi le frange sul petto che rischiano solo di aumentare ancora di più il volume). Se invece il vostro fisico è “a pera”, meglio scegliere pantaloni le cui frange partono da sotto al ginocchio oppure sì a gonne con frange sull’orlo inferiore.
Qualche esempio? Guardate qui che meraviglia:
Non amate le frange sui vestiti perché pensate siano un pò troppo azzardate per voi ma non sapete rinunciarvi? A questo punto, oltre agli stivali e ne potete scegliere di tanti tipi, vi consiglio di provarle sulle borse. Il risultato ottenuto sarà davvero western-chic con qualsiasi indosso.
Ecco come piacciono a me.
Spero di esservi stata utile e d’aiuto nell’indosso delle frange.
Vi do appuntamento a settimana prossima e mi raccomando, se osate, osate con classe!
Silvia Denise per Western Fashion | Women in Country

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